il territorio

Le nostre radici si calano in modo unico nel territorio e nella sua storia millenaria:
l’odierna Collesano è una cittadina normanna fondata per volere di Re Ruggero tra il 1130 e il 1140 circa. L’origine di Collesano va ricercata, tuttavia, sul monte che sovrasta ad ovest il paese: Monte d’Oro, nel quale rimangono notevoli resti materiali dell’antica città araba. Ed è proprio durante il X secolo, sotto la dominazione araba che Collesano fu il luogo di nascita di una particolarissima famiglia, in quanto tutti i componenti maschili di questa (padre più i due figli) sono venerati oggi come santi dalla chiesa cattolica e da quella ortodossa: San Cristoforo da Collesano, San Saba il Giovane e San Macario.

Il primo a lasciare casa e beni materiali per diventare monaco, dietro l’ordine dell’Arcangelo Michele venutogli in sogno, fu il padre Cristoforo, seguito, non molto tempo dopo, dai figli Saba e Macario. Essi abbracciarono la vita religiosa secondo le direttive e lo spirito ascetico orientale di San Niceforo, lasciando col tempo la Sicilia e fondando diversi monasteri nell’Italia meridionale, alternando periodi di Eremitismo a periodi di vita comunitari, com’era tipico nel monachesimo greco di allora. Anche la moglie di San Cristoforo, Kalì, si ritirò in vita ascetica per formare una piccola comunità femminile.

In particolare, la devozione a San Macario, patrono di Oliveto Citra (SA), si è radicata e manifestata nei secoli perché le popolazioni locali lo hanno invocato per avere il tempo propizio per la semina e per la raccolta dei diversi frutti della terra.