La Sicilia, dopo 21 anni, è la regione scelta per il 2024 per offrire l’olio che alimenta la lampada votiva che arde giorno e notte ad Assisi, sulla tomba di San Francesco, patrono d’Italia. Le iniziative che vedranno protagonista la Sicilia ad Assisi sono inserite nella manifestazione “Custodi di bellezza accendiamo la speranza” che si articoleranno in due giornate di eventi, il 3 e il 4 ottobre. L’evento, che si ripete ogni anno con la partecipazione di una diversa regione, coinvolge l’intera popolazione siciliana, con le sue istituzioni civili e religiose.
La Diocesi di Cefalù ha scelto di offrire olio proveniente da luoghi simbolo di riscatto e speranza, non solo in omaggio a San Francesco, ma trovando un modo per rendere attuale il suo profondo insegnamento, votato alla pace, al dialogo e alla fraternità.
La Diocesi parteciperà con circa 60 litri ottenuti da olive provenienti da tre zone differenti: Valle del Torto, Tirreno e Alte Madonie. Per il Tirreno, il Consorzio Network dei talenti è stato ben lieto di donare l’olio ottenuto da un uliveto di 22mila alberi a Collesano, anch’esso su terreni confiscati alla mafia.
In un mondo che spesso si confronta con l’ingiustizia e la disperazione, questi oli raccontano storie di speranza e rinascita, di giustizia sociale e inclusione, di accoglienza e rispetto, in continuità con la forza del messaggio francescano.
